Ziti col Ragù



Il ragù ('o rrau') è la celebre salsa napoletana ottenuta con lunga, lenta e sapiente cottura della carne e del pomodoro ( conserva o almeno salsa concentrata) secondo una classica ricetta che si differenzia in maniera netta da quelle di altri " ragù" italiani.
Il profumo che emana il ragù in cottura è unico riempie tutta la casa,qui di seguito troverete la classica ricetta del ragù, quello che mi ha insegnato mio padre, si mio padre che la sera del sabato iniziava la preparazione e, il cui odore sentivo al rientro in casa dell'uscita con amici.

INGREDIENTI: per 8 persone

500 gr. di gallinella di maiale
500 gr. di lacerto
5 o 6 salsicce
4 o 5 tracchiolelle (tracchia sarebbe la costina del maiale)

3 cipolle
due cucchiai di sugna
una scatoletta di concentrato di pomodoro
un bicchiere di vino rosso
olio
3 bottiglie di estratto di pomodoro.
sale

Una capiente pentola preferibilmente di terracotta.
Un chilo di ziti 




 PREPARAZIONE
Tagliate direttamente nella pentola finemente le cipolle ed uniteci l'olio ed i due cucchiai di sugna.
Lasciate cuocere molto lentamente finchè non saranno completamente ammorbidite, quasi una crema. Aggiungete ora tutta la carne, la gallinella di maiale, il lacerto, le salsicce e le tracchiolelle,e salate, fate rosolare il tutto sempre a fuoco bassissimo. Quando saranno ben rosolate aggiungetevi il bicchiere di vino (preferibilmente rosso) coprite e lasciate evaporare quest'ultimo.
Stemperate il concentrato di pomodoro unito ad un bicchiere d'acqua in una tazza, quando sarà  ben stemperato versatelo nel tegame e girate, bene.
Continuate a far cuocere finchè l'acqua che avete unito al concentrato non sarà evaporata.
A questo punto unite al tutto le tre bottiglie di estratto di pomodoro.
Ed ora armatevi di pasienza e fate cuocere, dovrà cuocere x almeno tre o 4 ore.Mi raccomando di girare di tanto in tanto e di cuocere il tutto a fiamma bassissima, deve “peppiare”.
Far bollire l’acqua e buttare gli ziti.Scolare la pasta e condirla.
Bhè a questo punto il ragù è pronto ci è voluto tempo ma vi assicuro ne vale la pena.